giovedì 9 settembre 2010

Chi lascia la strada vecchia per la nuova...

 

... rischia di fare incontri interessanti.

Da quattro anni la strada che faccio ogni giorno - casa - stazione - ufficio / ufficio - stazione - casa -  è diventata la mia via crucis.
Ogni passo che faccio porta un ricordo triste.
Ogni porta che incrocio ricorda una delusione.
Ogni incrocio che supero distilla una lacrima.

Che fare?
Semplice: cambiare strada.

E all'improvviso divento spettatrice di una vecchia abitudine.
E la cosa peggiore che mi può capitare è pestare un cicca.

(L'elefante l'ho incrociato dentro un portone a Milano. Giuro)

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